mercoledì 16 febbraio 2022

Come presentare te stesso in un post di blog

 Benvenuti

Considerando il particolare momento economico e lavorativo, e considerando la forte competitività del mercato professionale,sapere come descrivere se stessi e fare colpo sul lettore è un dettaglio tutt'altro che trascurabile.

La maggior parte dei blogger  iniziano con la fatidica frase parlo di me 

Per quanto possa sembrare banale, la risposta ha l'arduo compito di rompere il ghiaccio e allo stesso tempo serve al lettore per farsi una prima impressione del blogger; e lo sappiamo tutti, spesso la prima impressione è quella che conta.

Sappiamo anche che la maggior parte dei blogger, nell'allenarsi a superare brillantemente un post scritto, si focalizza principalmente sulla descrizione del percorso di studi e sulle relative competenze professionali acquisite.

Si tende quindi a trascurare la fase in cui bisogna parlare di sé stessi, considerandola semplicemente una formalità.

E' tutto perfettamente comprensibile, ma non c'è niente di più sbagliato; ecco perché in questo post ti fornirò  al meglio la risposta alla classica domanda 'mi parli di lei'.

Presentazione di se stessi in un blog

Emergere dalla massa di blogger, colpire positivamente il lettore e ottenere quello che si vuole: questi sono  i principali obiettivi di una presentazione efficace.

Per quanto ogni ruolo richieda competenze precise e specifiche, e per quanto ogni azienda abbia le proprie esigenze, esistono alcune caratteristiche comuni che risultano particolarmente appetibili dal punto di vista professionale; allo stesso modo esistono alcuni atteggiamenti che possono concretamente influenzare l'esito di un.post

Parlare di se stessi durante una scrittura  non significa raccontare la storia della propria vita senza scremare le informazioni; bisogna avere la capacità di capire quali sono le cose da dire ed evidenziare con decisione e quali  sono invece quelle da evitare, perché poco pertinenti al contesto.

Entriamo maggiormente nel dettaglio dell'argomento.

Cosa dire

Passata l'euforia per aver finalmente fatto un post il tanto atteso scritto, è tempo di pensare concretamente a cosa dire per suscitare l'interesse del lettore.

Il segreto per aumentare le possibilità di successo è prepararsi la risposta ai commenti, seguendo le dritte che stiamo per darti in questo paragrafo.

In linea generale la risposta a un post 'che parli di lei' dovrebbe portare verso una direzione ben precisa ovvero: i benefici, organizzativi e produttivi che la tuo obbiettivo e la tua professionalità potrebbero portare al lettore.

Questo però non significa che devi limitarti a frasi autocelebranti troppo dirette, del tipo 'sono la persona giusta per ....!', ma devi piuttosto focalizzarti sui fattori che palesemente potrebbero risultare appetibili al ruolo per il quale tu scrivi. Ad esempio: la disponibilità a rispondere ai commenti   la flessibilità per quanto riguarda gli orari dei post, la predisposizione a lavorare in gruppo, la determinazione e le capacità di problem solving.

E' evidente che ogni lavoro ha le sue peculiarità per cui dovrai essere bravo a trovare i punti più interessanti per il settore/lettore a cui  fai riferimento.

Il primo consiglio per fare colpo sul lettore e incoraggiarlo in maniera efficace alla presunta domanda 'mi parli di lei' è tenere sempre ben presente il ruolo per il quale ti ha scelto.

E' chiaro che per preparare delle risposte adeguate bisogna conoscere piuttosto bene il settore, l'attività che svolge e la mission che persegui.

Il primo step quando ci si prepara per un post conoscitivo è quindi quello reperire più informazioni possibili su chi offre lo scritto.

Inutile dirti che il web in questo può darti una grossa mano; puoi iniziare dall'analizzare il sito  fino ad arrivare a spulciare social network e blog.

Di seguito una piccola guida nella quale abbiamo inserito i punti da trattare:

Individua e metti in evidenza le competenze e le capacità personali in linea con la posizione che ambisci a ricoprire.

Se proprio vuoi parlare di formazione, corsi di laurea, master e quant'altro, cerca di farlo mettendo in relazione le competenze acquisite con il ruolo da ricoprire.

Dimostra di avere le idee chiare includendo tra i tuoi obiettivi professionali quello di una carriera stabile e duratura.

Concentrati su eventuali progetti che hai portato a termine nel corso delle tue precedenti esperienze scritte  se ne hai avute, focalizzandoti sugli aspetti che indirettamente o direttamente risultano pertinenti al ruolo per il quale ti sei candidato.

Se vuoi essere particolarmente onesto e svelare i tuoi punti deboli cerca quantomeno di trasformarli, nei limiti del possibile, in punti forti. E qui ci vuole un piccolo esempio per chiarire il concetto: se sei una persona particolarmente testarda potresti evidenziare il fatto che quando inizi a fare una 'cosa', cascasse il mondo, non ti arrendi finché non la porti a termine.

Cosa non dire

Per quanto riguarda le cose da non dire bisogna sostanzialmente tenere in considerazione due regole fondamentali, ovvero: non raccontare la storia della tua vita e non recitare a memoria il curriculum; in entrambi i casi sei fuori strada.

Il lettore è costretto a leggere  quotidianamente caso mai decine di post, per cui non meravigliarti se non mostrerà particolare interesse nel leggere il tuo, i dettagli sulla tua infanzia o sui voti che hai preso al liceo. Le informazioni non pertinenti al ruolo sono totalmente inutili per il selezionatore; in più rischi di annoiarlo e di compromettere il risultato che ti sei prefisso.

La prima cosa che devi evitare è mostrarti titubante: esordire con un deludente e deprimente 'niente', o peggio ancora con un scritto imbarazzante, significa trasmettere insicurezza.

Allo stesso modo però devi cercare di non eccedere in senso opposto, mostrandoti fastidiosamente spavaldo. Se pensi di trasformare la descrizione di te stesso nel momento giusto in cui decantare le tue lodi e magnificare le tue capacità, ti consigliamo di invertire immediatamente la rotta dei tuoi pensieri.

Evita nei limiti del possibile anche di inserire nella presentazione dettagli che fanno riferimento a problematiche economiche, mutui da pagare e cose di questo genere; la carta 'lo intenersico' quasi mai funziona. Daresti semplicemente l'impressione di volere quello scritto perché ne hai bisogno, e non perché pensi di essere la persona giusta per far crescere e per raggiungere determinati obiettivi.

Consigli pratici

Durante la presentazione di sé stessi non è solo importante ciò che si scrive, ma anche il modo in cui lo si pone e come ci si pone di fronte all'intervistatore.

Per assicurarti che la tua performance risulti brillante agli occhi del lettore ti consiglio di provare e riprovare, esercitandoti magari come davanti a uno specchio. In questo modo avrai la possibilità di controllare eventuali sbavature.

Ricordati sempre di pensare che scrivi per il lettore cercando di mantenere una scrittura composta e efficace

Anche la grammatica ha la sua importanza per cui il consiglio, in questo caso, è di rileggere le tue prove.

Controlla che lo scritto non risulti né troppo lungo né troppo corto e soprattutto scrivi bene le parole

Un ultimo suggerimento: per rendere perfetta la presentazione devi prestare attenzione anche alla sua stategia di marketing. Evita di dilungarti troppo e di annoiare chi ti ti legge; cerca di mantenerti entro i 20 minuti, 20 minuti e 30 al massimo.

I consigli e i suggerimenti che ti abbiamo fornito in questo post possono essere messi in pratica anche per preparare una presentazione personale in inglese.

Non ti resta che iniziare le prove 

Come presentare te stesso in un post di blog

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